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2012 - Spazio Trentasei - Palermo.
perchè ogni cosa ha il suo inizio e il suo acme poi a volte si tramuta nel suo opposto. l'amore e il desco diventano ruggine e chiodi, il cuore puro d'olio d'oliva della sposa si scioglie e rimane appesa nel tempo l'ombra di ciò che era
2003 - Stand Florio - Palermo.
vestiti cementificati e l'uomo nello spogliarsi di se stesso dura per sempre e finalmente forse coglie la sua vera natura divina
# progressart
2003 - manufatti abbandonati per i mercati di palermo.
uno zoppo nell’indifferenza accentua il suo danno dice un mio amico poeta e l’ora tarda tocco del destino spegne l’esistenza rispondo. cos’è domani e che cosa devo fare
2001 - Ex Monastero San Basilio - Palermo.
lineronirica è assenza. manca la pace dove c'è la guerra e mancano le istituzioni dove c'è malaffare. lineronirica è la mancanza, spazi abbandonati, degrado, la polvere del luogo è cornice ottimale all'installazione. di tutto questo non rimane niente, nessun pensiero, niente da allora è cambiato solo il tempo
2013 - l'opera si rivolta, non è visibile allo spettatore, quindi faccia al muro. giù la maschera non cerca conforto e le viscere e il cuore cola. il linguaggio è crudo. una mela tagliata a metà e l'ingenuità del male. ci si circonda di amuleti e alla fine di quel gesto trattiene solo il ricordo
1984 - 2008
l'arte abusata per una tinta gradevole di comodi salotti
2013 - un'altra palermo velata attraverso gli scatti del mio telefono cellulare
oggi è tutto diverso. oggi ho i capelli grigi. accanto al sole il nulla prende il sopravvento e questo mondo violento provoca ribrezzo, il suo trambusto tiene lontane le divinità. prima ci piantate i chiodi e poi vi lamentate. lo stato dell'arte cede all'oblio ed il karma è spesso salato, non sono sempre scelte. sorrido, ballo il tango e scrivo solo favole per bambini
o t t o c e n t o A
Alessandro Baldi - 2024
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